Grande successo della Columbus Cup di taekwondo dedicata al settore giovanissimi dai 2002 al 2010 con oltre 230 partecipanti provenienti prevalentemente dal territorio ligure ed un folto pubblico, oltre 500 presenze, composto da genitori, nonni e curiosi.

Ancora una volta al Palacus di Genova Albaro primeggia la Scuola Taekwondo Genova condotta dal Maestro Pietro Fugazza e dal suo Staff di insegnanti con ben 26 medaglie d’oro (Ilaria Giorgi; Gabriele Queirolo, Gabriele Gargioni, Giulia Benvenuto, Francesco Torrisi, Gabriele Rota, Roberth Inga, Elena Valente, Nancy Bourdon, Manuel Canu, Nicola Stegagnini, Francesco Tacchella, Alessio Barabino, Giacomo Rota, nei colpitori elettronici; Michela Traverso, Manuele Ferriani, Valentina Vaccaro, Chiara Lanfrit, Laura Morettini, Ottavio Marianini, Roberth Inga, Francesca Leonetti, Giulia Olcese, Ricardo Benzi, Ludovico Izzo, nel combattimento senza contatto), seconda classificata la Scuola Tkd Genova Due della Maestra Roberta Lasagna con 9 (Elisa Calamastro, Ruben Novaro, aurora Tomasi, Fiamma Varotti, Elisabetta Bozzo, Gabriele Longo, Sofia Milanesi, matteo Pertusati, nei colpitori elettronici; Emanuele Penniello, Daniele Tortora, nel combattimento senza contatto), terza la Hwasong del Maestro Bruno Cavanna con 7 (Giuseppe Robertazzi, Matteo Cafaggi,  Giuseppe Robertazzi, Matteo Cafaggi, Yuri Gargiulo, Edoardo Sorrentino, Filippo Caffarena,nel colpitore elettronico), quarta la Olimpia Savona del Maestro Caddeo Giovanni con 6 (Samuele Sapiente, Elena Franco, nel colpitore elettronico; Elena Franco, Cecilia Romeo, Ludovico Visconti, Lorenzo Caputo, nel combattimento senza contatto) e quinta la Vitality Voltri del Maestro Bruno Delfino con 4 (Simone Cesari, Gaia Casarino, nei colpitori elettronici; Salvatore Lazzaro, Gaia Casarino, nel combattimento senza contatto). La manifestazione ha visto sfidarsi le giovani leve con la prova di combattimento senza contatto dove prevale chi effettua i calci più alti e spettacolari e la prova di rapidità ai colpitori elettronici. Questo il pensiero del maestro Fugazza: “Questa gara è ottimale allo sviluppo fisico dei bambini di questa età dove è importante che lavorino su coordinazione e velocità, solo successivamente potranno dedicarsi a tattica e potenziamenti fisici, ma non ora; inoltre e lasciata libera l’iniziativa di scegliere i calci da farsi dando spazio alla fantasia dei bimbi che si sfidano con i gesti atleti e acrobatici più complessi senza nessun obbligo o pressione, ma solo per loro volontà e iniziativa! Poi ancora e non cosa da poco, nel taekwondo giocano tutti nessuno escluso, non esistono le panchine e tra compagni di società sportiva non ci sono invidie e malumori, tutti possono raggiungere il proprio obiettivo senza ostacoli dettati da preferenze ingiuste, la scuola è un gran bel gruppo e tutti, con i propri risultati individuali concorrono anche al successo di squadra!”

 

Il mondo del Taekwondo Ligure si unisce al dolore dei familiari e di tutto il mondo sportivo

per la scomparsa dell'Amico Pippo Spagnolo.

 

 

Dopo i due successi ai Campionati Italiani 2013, Giulia Monteforte conferma la sua leadership anche quest'anno nella categoria junior -46 kg aggiudicandosi il suo terzo titolo. Nel primo incontro, contro la pugliese Sara Dambra,  l'atleta della Scuola Taekwondo Genova prevale sulla sua ex compagna di nazionale Cadetti con il punteggio netto di 12 - 4. La seconda sfida vede la Monteforte trionfare in modo ancor più netto: 11 a 1 contro Arianna Fazzello del Gruppo Fiamme Oro di Nettuno. La finale, contro la pugliese Denise Franco, termina solo al "Golden point" a favore di Giulia dopo il pareggio 11 a 11 dei tre rounds regolamentari. "Un successo sofferto, ma proprio per questo ancor più apprezzato per la tenacia e la determinazione profuse per ottenerlo" è il commento del maestro Pietro Fugazza. Questa vittoria permetterà a Giulia Monteforte di mantenere il posto in Nazionale in vista dei prossimi Mondiali di marzo a Taipei. Al successo di Giulia Monteforte si aggiungono altre due medaglie di bronzo sempre targate Scuola Genova con Giulia Pirino e Lucia Carfora che permettono alla scuola genovese di aggiudicarsi il secondo posto nella classifica femminile per società.  Ancora un podio prestigioso che arricchisce il palmares della Scuola di Fugazza e segna il passo di una stagione appena all'inizio e che potrà eguagliare i successi del 2013. Nelle prove maschili salgono sul podio altri due liguri: il savonese Alessandro Pileri della Olimpia del Maestro Caddeo si aggiudica il bronzo nella -51 kg perdendo dal calabrese Antonio Flecca già campione europeo Cadetti e ancora un bronzo per la Scuola Genova con Nicolò Dodero che, dopo quattro incontri vinti con grande superiorità, perde di un solo punto 8 a 7 dall'emiliano Alberto Foroni (Tkd Tricolore di Reggio Emilia) poi vincitore della categoria -55 kg. Prossimi appuntamenti saranno gli Open di Svezia dove parteciperà Federica Perugini con la Nazionale maggiore nella -62 kg e probabilmente anche Giulia Monteforte con la Nazionale Juniores l'8 febbraio per poi arrivare pronta il prossimo 22 febbraio ai Campionati Italiani Cadetti che quest'anno si disputeranno a Napoli. 

Si è svolto a Montecarlo il "Galà del Taekwondo", un importante triangolare di combattimento a squadre tra Italia, Francia e Spagna. Buoni risultati per le squadre azzurri maschile e femminile, entrambe classificate al secondo posto. Tra le donne, la presenza della genovese Federica Perugini, campionessa d'Italia e tesserata per la Scuola Taekwondo Genova. Solo le francesi meglio dell'Italia, in una competizione caratterizzata dalla formula a squadre con round unici di 5 minuti nei quali i tecnici/coach potevano inserire gli atleti uno dopo l'altro nell'ordine a loro discrezione. "Una formula stravagante e nuova, ma ricca di spettacolarità e velocità - commenta il maestro Pietro Fugazza (Scuola Taekwondo Genova) - Un bello show per chi ha saputo approfittare dell'evento cosi vicino alla nostra città". Per gli atleti e Federica una novità divertente e comunque un test contro due nazionali tra le più forti nel panorama europeo. Questo il pensiero di Federica Perugini: "Non conoscevo la formula adottata in questo Galà a Squadre, mi è piaciuta e mi sono divertita: a volte cambiare  fa bene, rompe un po' la monotonia e fornisce nuovi stimoli. Per quanto riguarda la mia prestazione, non sono del tutto contenta perché so di poter fare meglio. Comunque non mi demoralizzo anzi, trovo stimolo nel prepararmi meglio a Roma in settimana con i compagni di nazionale in vista degli Open di Svezia a Trelleborg l'8 febbraio prossimo. Le Olimpiadi di Rio rimangono il mio obiettivo principale: sto lavorando, ma la strada è ancora lunga e tortuosa".

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