Si chiudono senza medaglie, ma con ottime indicazioni, gli European Master Games, olimpiade europea dedicata agli atleti over 35 che ha visto la partecipazione di due genovesi, Marco Caponi (Scuola Genova) e Alessandro Vaghini (Marassi Taekwondo). Il primo, iscritto nella categoria Master A, ha interrotto il suo cammino agli ottavi di finale, perdendo con l'atleta spagnolo. "Alla mia performance dò una sufficienza piena" commenta Caponi "La tensione della gara si è fatta sentire, sicuramente ha influito sulla mia resa, che considero comunque positiva. Tornerò a lavorare da subito, per inseguire l'obiettivo di una medaglia internazionale alle prossime occasioni"

Ha sfiorato il bronzo Alessandro Vaghini: dopo la netta vittoria ai quarti contro la Francia, il "papà d'arte" (suo figlio Matteo è cintura nera e bronzo all'ultima Coppa Italia) ha perso di misura ai quarti, mancando di pochi punti l'accesso alla semifinale e al podio: "Sono fiero della mia prova, ci tengo a ringraziare mio figlio Matteo e i miei compagni che mi hanno aiutato negli allenamenti in questi caldi mesi estivi. Nello sport c'è sempre qualcosa da imparare e un nuovo traguardo da inseguire. Il mio cammino nel taekwondo continuerà"

Il movimento ligure ai Master Games è stato rappresentato anche dalla folta delegazione di Ufficiali di Gara convocati. Oltre ai responsabili degli arbitri liguri Deneb Pedemonte e Michele Lionetti erano presenti gli arbitri Simone Tridico e Paola Remussi. "I nostri arbitri hanno offerto una grande prova in un contesto internazionale molto impegnativo" commenta Lionetti "Dalla Federazione e dalla direzione gara dei Master Games sono stati tutti elogiati per il gran lavoro e la loro professionalità. Negli ultimi anni, il nostro movimento è cresciuto, promuovendo due arbitri internazionali, Desi Greco e Manuela Rattone, e portando diversi rappresentanti ai campionati italiani. Il merito è tutto della volontà di questi splendidi ragazzi".

Con i Master Games va in archivio la stagione agonistica del taekwondo ligure, pronto a inseguire nuovi successi anche il prossimo anno.

Si chiude alla grande la stagione agonistica per il taekwondo ligure, che tra sabato 6 e domenica 7 luglio, sono state impegnate tra Italia e Germania, ottenendo medaglie pesanti da parte delle loro stelle. 
 
Il 6 Giugno a Friedrichshafen in programma la Bodensee Cup, gara di combattimento che ha visto la partecipazione di 400 atleti da tutta Europa. A rappresentare la Liguria, la Scuola Genova del maestro Fugazza, con una rappresentativa di otto atleti, tutti a medaglia. Spicca, in particolare, l'argento di Giorgia Pirino, classe 2003 già terza agli ultimi campionati italiani juniores. In finale, la sedicenne genovese si è vista stoppata da una controversa e criticata decisione arbitrale, che ha portato alla sua squalifica per tecnica scorretta "Sono molto dispiaciuta per l'accaduto, perché sono sicura di non aver fatto nulla di contrario al regolamento, credo che gli arbitri abbiano sbagliato a squalificarmi, ma non è una gara a determinare il mio giudizio su una stagione che mi ha vista crescere molto, sia sul piano sportivo che personale. L'anno prossimo punterò alla Nazionale". Le altre medaglie per la Scuola Genova sono arrivate con gli ori di Emanuele Fugazza, Filippo e Virginia Lampis, Nicolò Rebolino, Martina Fantoni, mentre, oltre alla Pirino, si vestono di argento anche Ludovica Fugazza e Ginevra Venturi). Un medagliere che permette alla società del maestro Fugazza di classificarsi al quinto posto sulle 55 squadre, prima delle italiane presenti in Germania.
 
Soddisfazioni anche da Martano, in Puglia, dove domenica 7 Luglio era in programma l'Open Grecia Salentina, competizione di altissimo livello che ha visto partecipare più di 1.100 atleti da tutta Italia, oltre che da Albania, Perù, Svizzera, Grecia, Germania e Moldova. A brillare in questo caso è stata Alice Manca, savonese della società Olimpia, che ha trionfato nella categoria cinture nere al limite dei 49 kg. Per Alice un successo che arriva a pochi giorni dalla fine della maturità, anch'essa superata a pieni voti: "Sono stati giorni davvero molto duri per me, preparare l'esame e una gara così importante è stato difficile, ma grazie al supporto della mia famiglia e del mio maestro Giovanni Caddeo sono riuscita a raggiungere entrambi gli obiettivi. Ora mi godrò un po' di meritato riposo, poi a settembre ripartiremo con la nuova stagione, che spero sia piena di successi come quella appena conclusa". Per l'Olimpia anche l'argento di Sofia Ciarlo.

Riccardo Persano

 

La stagione del taekwondo ligure volge al termine con l’ennesimo weekend di successi. Ad Arezzo sabato 29 giugno è andata in scienza la Coppa Chimera, ormai affermatasi tra le competizioni più rilevanti in Italia per i settori forme e freestyle. Tante le prove che hanno visti impegnati gli atleti, dalle tradizionali esecuzioni dei pomsae  eseguiti in singolo, doppio e trio sincronizzato, al freestyle 

A guidare il movimento ligure, ancora una volta, è la Scuola Genova del maestro Fugazza, che si aggiudica il primo posto nella speciale classifica per società nelle prove sincronizzate e secondo tra le individuali. Merito delle quattro medaglie d’oro vinte da coppie e trii (trio Romiti/Barletta/Pompeo, Lampis/Piga/Pollini, Fugazza/Radu/Maggioncalda e Fugazza/Pollini/Guglielmi) e dagli otto ori individuali (Emanuele e Ludovica Fugazza, Filippo Pilati, Ginevra e papà Gianmario Piga, Filippo e Virginia Lampis e Patrizia Romiti.). Eccellente, in particolare, la prova di Federico Serain, giovanissimo classe 2007 che raggiunge un ottimo argento a sole tre settimane dal bronzo conquistato in Coppa Italia nel combattimento, dimostrando una grande versatilità e capacità di competere in tutte le aree del taekwondo.

Grande prova anche della Hwasong, che porta a casa ben 15 medaglie: sei ori Elisa Voto, due volte Gabriele Robertazzi, Leonardo Lazzara, Giorgia Belluno, Alessandro Grossi), sei argenti e tre bronzi, con la vittoria, in particolare di Robertazzi sia nelle forme che nel freestyle. Argento invece per Francesco Pinna nelle forme. Sarà lui che, a Settembre, guiderà  insieme a Magdalena Greco, la selezione ligure al Trofeo Coni a Isola di Capo Rizzuto (Kr).

Soddisfazioni anche per il maestro Alexis Herdandez: la sua Hung Ki Kim ottiene 13 medaglie, con gli ori di Diego Bracho, Diego Hernandez, Corral Agosti, oltre a cinque argenti e quattro bronzi.

Un oro (Manuel Morreal), un argento e un bronzo per il maestro Brizzolara, per l'occasione guidata dal responsabile del settore forme Francesco Mariani e la sua Athletic School Tigullio, mentre la Lanerna Taekwondo chiude con due medaglie di bronzo. Stesso bottino per l’Olimpia Savona.

Soddisfatto il Presidente Regionale Laura Toma: "Il risultato di oggi dimostra che il movimento sta crescendo anche nelle forme, dopo i sempre ottimi risultati che cui ci ha abituati nel combattimento. La stagione volge al termine, ma prima abbiamo ancora due appuntamenti importanti in calendario: il 6 luglio infatti, le nostre società saranno in gara sia al Trofeo Grecia Salentina a Martano (LC) che la Bodense cup a Friedrikshaffen, in Germania. Come sempre, l'obiettivo sarà vincere"

Riccardo Persano

 

 

 

 

Magdalena Greco non si ferma più: dopo il titolo di campionessa  italiana e le due medaglie di bronzo conquistate all'ultimo campionato europeo cadetti ad Antalya (Turchia), la giovane stella della Scuola Genova è salita sul terzo gradino del podio anche al prestigioso Austria Open di Vienna, una delle competizioni più importanti a livello internazionale.

Magda, come ama farsi chiamare, è nata nel 2005 a Chiavari da papà italiano e mamma americana e proprio negli USA si è avvicinata al taekwondo, disciplina che ha perfezionato una volta trasferitasi in Italia dove si allena alla corte del Maestro Fugazza. A Vienna ha partecipato nelle specialità forme e freestyle , ottenendo in entrambi i casi la medaglia di bronzo. "Sono felicissima, questo è senza dubbio il mio anno più bello da quando pratico taekwondo" commenta la Greco, accompagnata anche in Austria dall'inseparabile mamma Michelle "Ho dovuto competere con atlete che non avevo mai affrontato prima, ragazze fortissime come la russa campionessa del mondo in carica di freestyle. All'inizio mi tremavano le gambe, poi mi sono fatta coraggio e sono salita sul tatami determinata a mostrare tutto il mio valore e posso dire di esserci riuscita. Nelle forme, poi, ho affrontato una categoria molto difficile, composta da 26 avversarie, anche in questo caso essere arrivata terza al debutto in questa gara è per me come un vittoria". Finita la stagione agonistica, la Greco non abbandonerà gli allenamenti "Ho intenzione di allenarmi anche in estate, senza dimenticare ovviamente svago e divertimento. Il 26 settembre guiderò la selezione ligure al Trofeo Coni a Isola di Capo Rizzuto, un appuntamento che segnerà l'inizio della nuova stagione agonistica e dove punto alla medaglia d'oro, per inseguire il mio sogno di vestire ancora la maglia della nazionale Italiana in una grande competizione internazionale"

Riccardo Persano

 

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