Google Analytics
Questo sito web utilizza Google Analytics, un servizio di analisi web fornito da Google , Inc. ( "Google") . Google Analytics utilizza dei "cookies" , che sono file di testo depositati sul Vostro computer per consentire al sito web di analizzare come gli utenti utilizzano il sito . Le informazioni generate dal cookie sull'utilizzo del sito web ( compreso il Vostro indirizzo IP anonimo ) verranno trasmesse e depositate presso i server di Google negli Stati Uniti. Google utilizzerà queste informazioni allo scopo di esaminare il Vostro utilizzo del sito web, compilare report sulle attività del sito per gli operatori dello stesso e fornire altri servizi relativi alle attività del sito web e all'utilizzo di internet. Google può anche trasferire queste informazioni a terzi ove ciò sia imposto dalla legge o laddove tali terzi trattino le suddette informazioni per conto di Google . Google non assocerà il vostro indirizzo IP a nessun altro dato posseduto da Google. Potete rifiutarvi di usare i cookies selezionando l'impostazione appropriata sul vostro browser, ma si prega di notare che se si fa questo non si può essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità di questo sito web . Utilizzando il presente sito web, voi acconsentite al trattamento dei Vostri dati da parte di Google per le modalità ed i fini sopraindicati .
Google AdSense
Riparte alla grande la stagione del taekwondo levantino, la Polisportiva Città dei Ragazzi, associazione sportiva con sede a Recco e Sori, rientra dalla Svizzera con un bottino di 6 medaglie, 1 oro, 2 argenti e 3 bronzi.
A Wattwil è andato in scena l’Open di combattimento che ha visto la partecipazione di 300 atleti da 37 club e 8 nazioni. In un contesto altamente competitivo, la società del maestro Andrea Marcato ha partecipato con una rappresentativa di 6 atleti, tutti quanti a medaglia. Oro per Samanda Salla, già campionessa italiana cinture rosse lo scorso aprile, argento per Fabio Tazzer e per i fratelli Matteo e Karolin Cafferata, mentre sono di bronzo Emanuele Rivarola e il maestro Marcato, tornato a competere dopo il bronzo di aprile ai campionati italiani master, che non nasconde la sua soddisfazione per la prestazione dei suoi atleti: “Veniamo da 10 gg di preparazione atletica in corsica al mare con doppi allenamenti in spiaggia e palestra, che si sono fatti sentire sulle gambe dei ragazzi.
Anche per questo avevo chiesto loro di approcciare la gara senza pressioni e con l'obiettivo di riprendere un po' di abitudine alla tensione della competizione che poi va portata e allenata in palestra. La voglia di battere cinture più alte e avversari più preparati sia tecnicamente che fisicamente ha frenato un pochino le nostre prestazioni con 3 finali perse di pochi punti al terzo round, ma restiamo soddisfatti di quanto i ragazzi hanno saputo esprimere sul quadrato. Vorrei sottolineare, in particolare, la grande prestazione della nostra campionessa italiana Samanda Salla, che vince con un incontro spettacolare e ricco di calci al viso, dopo aver perso il primo round ha preso le misure all’avversaria e vinto sia il secondo che il terzo round in un incontro tiratissimo che ha attirato l'attenzione di tutto il palazzetto. La strada, per lei e per tutti i nostri atleti, è quella giusta.”
C'erano anche il maestro Luca Marcato e Joel Delgadillo tra gli atleti della delegazione azzurra che ha partecipato lo scorso giugno ai Virtus Global Games di Vichy. Joel, nell'occasione, ha ottenuto una splendida medaglia d'oro alla sua prima partecipazione in azzurro.
Oggi, gli atleti accompagnati dal Segretario Generale Fita Massimiliano Campo, hanno incontrato a Palazzo Chigi il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, alla presenza, tra gli altri, del Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli. Il Ministro Abodi ha concesso loro un meritatissimo riconoscimento, elogiando i loro eccezionali risultati sportivi.
Virginia Lampis è campionessa del mondo cadetti!
Splendida impresa di Virginia Lampis che, ai mondiali cadetti di Sarajevo (Bosnia Herzegovina), si mette al collo la medaglia d’oro diventando la prima atleta ligure a vincere un titolo internazionale nella storia del taekwondo.
La genovese classe 2010, in forza alla Scuola Genova, si presentava alla sua prima rassegna iridata da numero 1 del ranking europeo e forte del bronzo conquistato un anno fa agli europei di Malta. Lampis ha combattuto nella categoria femminile -148 cm, in un tabellone alla vigilia molto complicato. L’azzurrina ha però fornito una prestazione di altissimo livello lasciando alle avversarie un solo round in tutto il torneo. Percorso netto ai sedicesimi contro l’iraniana Masoume H. Rabbie, agli ottavi contro la croata Luna Antunovi e ai quarti, dove ha superato la messicana Maia Medez. Più combattuta la semifinale, dove l’azzurrina si è imposta per 2 round a 1 sulla greca Paraskev Karlogu in un match molto combattuto. Senza storia, invece, la finale con la tedesca Maria Koukousoudi, regolata con il punteggio di 17-4 al primo round e 6-2 al secondo. Un vero e proprio trionfo, che conferma ancora una volta il nome di Virginia Lampis tra le maggiori speranze azzurre del futuro, rafforzandone la candidatura anche in ottica olimpica verso i Giochi di Los Angeles 2028 e Brisbane 2032.
Si fermano prima della zona medaglia le altre genovesi in gara Ludovica Fugazza (fuori agli ottavi con il punteggio di 2-1 contro la forte atleta coreana) e Lucrezia Maloberti (fuori ai sedicesimi contro l'atleta svedese).
C’è molta Liguria nella selezione italiana di taekwondo che ha ottenuto grandissimi risultati ai World Beach Taekwondo Championship che si sono svolti dal 18 al 20 agosto a Chuncheon, in Korea.
Nella patria del taekwondo si sono sfidate le migliori selezioni del mondo a colpi di forme, freestyle e dimostrazioni tecniche. La squadra azzurra ha sorpreso tutto mettendosi al collo ben 12 medaglie, con 7 ori, 2 argenti e 3 bronzi, spesso finendo davanti a vere e proprie corazzate come i team di casa o la squadra statunitense. Un trionfo che parla anche ligure con tre atleti convocati, Federico Serain, Emanuele Fugazza e Filippo Di Vincenzo, che hanno ottimamente figurato, sia nelle prove individuali che in quelle di squadra. Serain, classe 2007 in forza alla Scuola Genova, ha ottenuto la medaglia d’argento nelle forme categoria under 17, sconfitto solo dall’atleta statunitense, ma capace di mettersi alle spalle i due fortissimi thailandesi.
Buoni, nella stessa categoria, il quinto posto di Di Vincenzo (Hwasong) e il settimo di Fugazza (Scuola Genova). È il preludio all’apoteosi del freestyle a squadre, dove la nazionale azzurra, composta anche da Fugazza, Di Vincenzo e dallo stesso Serain, sorprende tutti vincendo il titolo mondiale tra gli under 17 davanti ai due team coreani, da tutti dati per favoriti alla vigilia.