Si è chiusa in bellezza per il taekwondo ligure l’edizione 2019 dell’Insubria Cup, gara di combattimento in programma il 26 e 27 gennaio al Palayamamay di Busto Arsizio. Una delle competizioni di maggior livello in Italia, che quest’anno ha visto sfidarsi su 10 campi di gara circa 1.200 atleti. Ben 185 le società partecipanti, provenienti anche da Francia, Austria, Moldavia, Norvegia, San Marino, Malta, Svizzera, Grecia e Germania per quella che è stata l’edizione dei record per la competizione, che ha visto anche il saluto, sabato 26 gennaio, del Ministro della Pubblica Istruzione Marco Bussetti.
In un contesto di livello assoluto, festeggia la Scuola Genova, capace di ottenere un più che positivo terzo posto assoluto nella classifica per società, dietro agli austriaci della LZ Tirol e ai pugliesi della New Marzial Mesagne, da anni considerata la miglior palestra d’Italia. Per il maestro Fugazza il bottino è di ben 13 medaglie: sei ori, cinque argenti e due bronzi. In particolare, brilla la giovane promessa Gianalberto Ballerino, classe 2005 che, dopo aver trionfato a novembre ai campionati italiani cinture rosse, era attesa da un complicatissimo battesimo del fuoco tra le cinture nere. Prova brillantemente superata per il giovane genovese, che ha prima regolato il norvegese Plaipetch-unes con il punteggio di 22-11 e si è poi ripetuto in finale, battendo il San Marinese Lonfernini per 9-4. “Siamo felici per il grande risultato ottenuto oggi” il commento del maestro Fugazza “Salire sul podio in contesti così competitivi è sempre molto difficile e conferma il buon lavoro che tutto lo staff insegnanti sta portando avanti”. Per la Scuola Genova le altre medaglie d’oro sono state conquistate da Alice Rubba, Ginevra Venturi, Ludovica Serain, Giacomo Augeri e Riccardo Pastore. Argenti per Giorgia Pirino (che ha sconfitto in semifinale la campionessa italiana in carica la lombarda Dedonato), Lorenzo Moretti, Sofia e Lorenzo Barbucci e Lucrezia Maloberti. Medaglia di bronzo per Filippo Pilati e Simone Stasi.
Sorride anche la San Bartolomeo, che ottiene tre ori, con la giovane promessa Aurora Ceccantini (quarto oro da inizio stagione per lei), Alessia Pisotti e Alessandro Luti e un argento, firmato Alessandra Chicut. Per la Lanterna Taekwondo arrivano due ori (Gaia Littorno e Stefano Maggiolo), due argenti (anna Fossaceca, Andrea Abbate) e due bronzi (Daniele Manzo e Simone Effori), mentre da Savona arrivano le sei medaglie dell’Olimpia, con l’oro della solita Gaia Gavarone e di Lucrezia Visconti, gli argenti di Lassana Sy e Sofia Ciarlo e i bronzi di Virginia Cavalieri e Giorgio Musso. Un oro (Brigida Bernardi) e due bronzi (Emanuele Penniello e Miroslav Monaldi) per lo SportVillage Per la Black Sharks di Chiavari, invece, due argenti con Etienne Garibaldi e Silvia Ghiotto. Due argenti, firmati Riccardo Ragusa e Matteo Vaghini, per la Marassi Taekwondo, uno per l’Athletic School Tigullio con Moaiz Rehan.