Si sono svolti sabato 15 e domenica 16 dicembre i campionati italiani cinture nere di taekwondo dedicate alle forme, dimostrazioni tecniche a simulazione di combattimenti contro più avversari immaginari, e freestyle, specialità che unisce la marzialità del taekwondo a figure derivate dalla ginnastica artistica.
Al palazzetto dello sport di Arezzo si sono sfidati atleti da tutta Italia, sotto gli occhi, tra gli altri, anche dello staff della Nazionale, sempre alla ricerca di nuovi talenti da selezionare per i prossimi appuntamenti internazionali. Sui taccuini degli scout azzurri sarà senza dubbio finito, ancora una volta, il nome di Maurizio Cheli. Il genovese classe 1989, infatti, ha centrato ancora una volta il podio nelle forme, categoria seniores, classificandosi terzo e sconfitto per soli 3 centesimi dal nuovo campione nazionale, il campano Umberto Pastore. Cheli, che ha anche vestito la maglia azzurra in occasione dei campionati europei di Belgrado 2015, è un habitué del podio più importante, che ad Arezzo ha raggiunto per la tredicesima volta. “Essere tra i migliori tre in un campionato italiano è sempre una gioia nuova che, con tanta esperienza e allenamento, sto rendendo una bella abitudine di anno in anno” - commenta Cheli, che oltre ad essere atleta è anche maestro della Taekwondolimpico Genova e neo papà - “Ammetto che allenarsi e seguire i miei ragazzi nello stesso momento è molto complicato, a maggior ragione con una figlia piccola a casa. Ma con qualche sacrificio riesco a portare avanti tutto, anche a costo di ripassare la forma tra un corso e l’altro”.
Argento anche per Renzo Caraccia, Polisportiva Città dei Ragazzi, nel parataekwondo. Per lui, prima cintura nera paralimpica del movimento ligure, una soddisfazione resa ancor più grande dai complimenti ricevuti dal Maestro Park, presidente onorario della Federazione Italiana Taekwondo “Sono orgoglioso del mio risultato, mi sono allenato molto duramente in palestra con il mio maestro Luca Marcato e i miei compagni” commenta Caraccia “Ricevere, poi, i complimenti del maestro Park e l’invito ad allenarmi con la nazionale paralimpica mi riempi di gioia, non vedo l’ora di vivere questa esperienza”.
Nelle forme, infine, medaglia di bronzo per la chiavarese di nascita, e genovese d’adozione, Magdalena Greco, classe 2005 in forza alla Scuola Genova. Magdalena ha poi concesso il bis anche nel freestyle, classificandosi terza. Per la Scuola Genova è arrivata dal freestyle anche la terza medaglia della manifestazione, conquistata dal giovanissimo Federico Serain, undici anni.
Si fermano prima della zona medaglia gli altri liguri in gara: Germano Pirino, Benedetta Pozzi, Glisha Radu, Andrea Norbiato e Manuel Salvadori.
Con cinque medaglie, il taekwondo ligure chiude un’edizione record del campionato italiano forme, salutando nel migliore dei modi il 2018 e preparandosi a un 2019 che inizierà nel segno del combattimento, a partire dall’internazionale Insubria Cup in programma il 26 e 27 Gennaio a Busto Arsizio e che conta oltre 1.200 iscritti.