L’invasione di Roma ha portato i suoi frutti e sono tanti: ben 27 medaglie, questo il bottino con il quale le scuole genovesi sono rientrate alla base dopo la due giorni di gare al torneo Kim & Liù.
La manifestazione, organizzata dalla Federazione Italiana Taekwondo con lo scopo di promuovere e celebrare l’arte marziale coreana nella sua espressione più ludica e gioiosa, si è trasformata negli anni nella la più grande gara europea interamente dedicata ai bambini. Giunta alla sua dodicesima edizione ha toccato la cifra record di 1.400 iscritti, di età compresa tra i sei e gli undici anni. Un risultato celebrato in grande stile con un apprezzato cambio di location: dal complesso olimpico dell’Acqua Acetosa, sede delle precedenti edizioni, la gara si è trasferita quest’anno nella suggestiva cornice dello Stadio dei Marmi, all’interno del Foro Italico, già sede di eventi quali gli Internazionali di Tennis.
In un’atmosfera di festa e sport, hanno dato spettacolo i piccoli genovesi, a partire da quelli della Scuola Genova, che hanno trascinato la spedizione con ben 19 medaglie: otto ori, quattro argenti e sette bronzi. Si fregiano del titolo di piccoli gladiatori e campioni: Glisha Radu, Mario Ronquillo, Nicolò Rebolino, Filippo Lampis, Filippo Nevone, Ludovica fugazza, Lucrezia Maloberti e Virginia Lampis. Argento per Emanuele Fugazza, Nicolò Venuti, Ludovica Serain e Giacomo Augeri. Bronzo, infine, per Riccardo Pastore, Guido Olimpo, Iasmina Moraru, Alice Rubba, Emma Caponi, Matteo Armijos e Fabrizio Stegani.
Un risultato prestigioso, che rappresenta per tutti il primo passo verso il grande sogno olimpico. “Vincere qui è stato bellissimo, non vedo l’ora di mostrare la medagli a tutti i miei amici” – commenta Glisha, undici anni, che con la sua vittoria ha bissato il titolo conquistato lo scorso anno – “Il mio obiettivo è diventare il più forte di tutti e partecipare alle Olimpiadi come il mio idolo Carlo Molfetta”.
Soddisfazioni anche per la Dojang Taekwondo, con due ori e un bronzo (Beatrice Bombaci). Per i bambini del maestro Curto la vittoria è una questione di famiglia: sul gradino più alto salgono infatti i due fratelli Lorenzo e Sofia Barducci, già campionessa nel 2016. “L’anno scorso è stato bello, ma quest’anno ho potuto condividere questa gioia con mio fratello, quindi vale di più” il commento di Sofia.
Due medaglie per la Polisportiva Città dei Ragazzi, che festeggiano l’oro di Gabriele Queirolo e il bronzo di Giulia Benvenuto. Un oro per la Lanterna Taekwondo, con Anna Fossaceca.
Chiudono il medagliere ligure i due bronzi conquistati dai piccoli dell'Olimpia Savona: Simone Sapiente e Martina Milioti.
La manifestazione ha visto la partecipazione di diversi testimonial d’eccezione, come la campionessa paralimpica Bebe Vio, acclamata come una vera e propria star, e lo chef stellato Ilario Vinciguerra, che ha deliziato bambini e genitori preparando la merenda ideale dell'atleta: hamburger vegetale con mozzarella, zucchine e melanzane, condito con Ketchup rigorosamente fatto in casa e senza conservanti.
La due giorni di gare si è concluso con un grosso in bocca al lupo da parte dei 1.400 bambini ai ragazzi della nazionale seniores, che il prossimo 24 giugno parteciperanno al campionato mondiale a Muju, in Corea. Un simbolico passaggio di consegne tra futuro e presente del taekwondo italiano a chiusura della stagione agonistica.
FOTO DI ROBERTA DELUCCHI
Riccardo Persano