A Pesaro tante medaglie dalle scuole liguri
Si sono svolti il 24, 25 e 26 Marzo all’Adriatic Arena di Pesaro i campionati italiani di taekwondo, aperti alle categorie cadetti e juniores. La manifestazione, capace di richiamare oltre 800 atleti provenienti da tutta Italia, ha però vissuto attimi d’imbarazzo a ridosso del via, quando il sistema elettronico che regola l’assegnazione dei punti ha deciso di non funzionare, obbligando gli organizzatori a una scelta piuttosto inusuale, soprattutto in competizioni di questo livello: addio all’elettronica, un passo indietro e arbitri dotati di carta e penna per annotare a mano i punti assegnati agli atleti. Un sistema che ha obbligato gli atleti a combattere “al buio”, conoscendo il punteggio soltanto al termine di ogni round. Alla fine, la gara ha comunque eletto i suoi campioni nazionali, sotto gli occhi, tra gli altri, del campione olimpico Carlo Molfetta, attuale Team Manager della Nazionale, e del Direttore Tecnico Claudio Nolano, giunti a Pesaro in cerca di nuovi talenti.
Di certo, lo staff azzurro avrà annotato sul proprio taccuino i nomi di molti atleti genovesi, in primis del poker d’argento formato da Erica Brugola, Giorgia Pirino, Veronica Ciarlo e Gaia Gavarone. Le quattro ragazze, rispettivamente in forza a Scuola Genova (Erica e Giorgia) e Olimpia Savona (Veronica e Gaia) hanno incantato il pubblico dell’Adriatic Arena offrendo una prestazione quasi perfetta. Quasi, perché per tutte è mancato l’acuto finale, la ciliegina sulla torta di una giornata comunque da ricordare.
Prima è stato il turno delle più piccole, Veronica ed Erica, alla loro prima volta sul podio italiano. “Sono arrivata a Pesaro ottimista, dopo aver ottenuto il bronzo all’Open di Sofia solo poche settimane prima” - commenta la Brugola – “Sapevo che avrei potuto dire la mia e così è stato. In semifinale sono riuscita anche ad eliminare la campionessa in carica, giocando la gara perfetta. Peccato per la finale, nella quale non sono riuscita ad esprimermi al meglio, ma per questa volta va bene così. Tra due mesi è in programma la Coppa Italia, l’occasione di salire sul gradino più alto del podio è quindi molto vicina”.
Le fa eco Veronica Ciarlo, che ha ottenuto il pass per la finale sconfiggendo nel derby ligure la genovese Brigida Bernardi (Sport Village), poi bronzo.“Conosco e stimo molto Brigida, affrontarla è sempre difficile. Diciamo che era il mio pallino fisso da tempo e riuscire a batterla in un campionato italiano è stata già questa una piccola vittoria”. Continua Veronica: “In finale ho incontrato un’avversaria più esperta di me e ho pagato dazio. Ma sono comunque contenta della grinta messa nell’affrontarla”
Se per Erica e Veronica si trattava della prima medaglia tricolore, per Giorgia Pirino e Gaia Gavarone questo tipo di emozioni è invece una piacevole abitudine: “L’anno scorso sono arrivata terza e ripetersi a questi livelli è sempre gratificante” – commenta Gaia– “Sono orgogliosa di me stessa, tutti i sacrifici e gli allenamenti in palestra sono serviti a portarmi fin qui”.
Giorgia Pirino, che si allena ormai quotidianamente assieme al padre e alla sorella, entrambe cinture nere, dedica alla famiglia la sua medaglia: “La mia dedica è per loro, con la speranza di festeggiare presto insieme quell’oro che ancora mi sfugge”. Per lei il grande obiettivo è quello di partecipare ai prossimi campionati europei di categoria, in programma a settembre a Budapest. “Rappresentare il mio Paese in una rassegna continentale come l’Europeo sarebbe il coronamento di un sogno che porto dentro dal primo giorno in cui ho calcato un tatami. Per realizzarlo, però, devo fare solo una cosa: allenarmi e vincere.”
Ma le soddisfazioni per la Liguria del taekwondo, non si esauriscono qui: in uno sport spesso visto come esclusiva maschile, sono ancora le guerriere al femminile a regalare medaglie. Salgono sul terzo gradino del podio, infatti, anche Giulia Corsanego (Scuola Genova) e Alice Manca (Olimpia), con la seconda costretta a dare forfait in semifinale a causa di un infortunio alla mano subito nell’incontro precedente.
A tenere alto l’onore maschile, con un bronzo a testa, Daniele Manzo (Lanterna) e Augusto Campazzo (Scuola Genova). In particolare quest’ultimo, plurititolato e favorito della vigilia, disputa una grande gara, arrendendosi solo in semifinale dopo ben quattro incontri vinti.
Per il Presidente Laura Toma, presente all'Adriatic Arena, un risultato che conferma la crescita di un movimento in grande espansione: "I nostri atleti sono stati fenomenali. Purtroppo è mancato l'oro, ma i ragazzi sono ancora molto giovani e sono sicura che continueranno a togliersi molte soddisfazioni, a partire dal prossimo 5 maggio quando sarà il turno dei seniores".
Si fermano invece prima del podio gli altri genovesi impegnati in gara: il campione uscente Moreno Monticelli (Sport Village), Francesco Bottino (Lanterna), Magdalena Greco e Andrea Norbiato (Athletic Tigullio), Alessia Vuthi (Sport Village), Noemi Campanella, Aurora Ceccantini ed Elena Puppo (San Bartolomeo), Lucrezia Visconti e Luca Gualdi (Olimpia), Andrea Fossa, Alessio Asti, Eleonora Traverso e Vingelle D’Agostino (Scuola Genova).
IN FOTO:
- Erica Brugola con il maestro Pietro Fugazza
- La concentrazione di Augusto Campazzo prima di un incontro
- Gavarone, Manca, Ciarlo e Visconti (OLIMPIA) insieme a Carlo Molfetta (Oro Londra 2012)
- Giorgia Pirino, corazza Blu, porta un calcio al viso
Riccardo Persano